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Prevenzione Incendi

MODULISTICA TECNICA DI PREVENZIONE

SCUOLE

 

Modulistica Prevenzione incendi

 

richiedete PREVENTIVO  bruno@deberardis.it

 


ESEMPIO PRATICO PROGETTO APPLICANDO LA REGOLA VERTICALE

  1.  

    ATTIVITA' N. 67 DELL'ALLEGATO I AL D.P.R. N. 151/2011

     

    Asili nido con oltre 30 persone presenti.

    Con il nuovo regolamento di prevenzione incendi di cui al D.P.R. n. 151/2011, le scuole e simili sono ricomprese al p.to 67 dell'allegato I al decreto con una diversa formulazione rispetto a quanto previsto dal vecchio elenco del D.M. 16/2/1982 (ex Att. 85).

    Rientrano tra le attivita' soggette (in precedenza non soggetti) gli asili nido. Questi in precedenza non erano ricompresi nel punto 85 dell'elenco allegato al D.M. 16/2/1982, come era stato chiarito con nota prot. n. P1991/4122 sott. 32 del 14/10/1997.

     
     

    CLASSIFICAZIONI

    In relazione al numero degli occupanti n:

    OA: 100 < n ≤ 150; OB: 150 < n ≤ 300; OC: 300 < n ≤ 1000; OD: n > 1000

    In relazione alla mas- sima quota dei piani h:

    HA: h ≤ 12 m; HB: 12 m < h ≤ 24 m; HC: 24 m < h ≤ 32 m; HD: 32 m < h ≤ 54 m; HE: h > 54 m.

     
     
     

    CLASSIFICAZIONE DELLE AREE

    TA: locali destinati ad attivita' didattica e spazi comuni;
    TM: depositi/archivi di superficie lorda > 25 mq e qf > 600 MJ/m2;

    TO: locali con affollamento > 150 persone (aula magna, mensa );

    TK: locali pericolosi ai fini dell'incendio o esplosione; locali con qf > 1200 MJ/mq (laboratori chimici, officine, sale prova motori, laboratori di saldatura, locali per lo stoccaggio di liquidi infiammabili ).

    TT: locali con quantita' significative di apparecchiature elettriche e elettroniche, locali tecnici rilevanti ai fini della sicurezza antincendio (centri elaborazione dati, stamperie, cabine elettriche );

    TZ: altre aree.

     

    PROFILI DI RISCHIO

    Determinati secondo la metodologia di cui al capitolo G.3.

    Rvita (δocc , δα):
    − Scuole Rvita = A2   (occupanti con familiarita' con velocità di crescita dell'incendio media)

    STRATEGIA ANTINCENDIO

    Devono essere applicate tutte le misure antincendio della RTO attribuendo i livelli di prestazione secondo i criteri definiti.

    Sono riportate, per alcune misure antincendio, indicazioni com- plementari alle soluzioni conformi previste nella RTO.

    1. S.1  Reazione al fuoco
    2. S.2  Resistenza al fuoco
    3. S.3  Compartimentazione
    4. S.5  Gestione della sicurezza antincendio
    5. S.6 Controllo dell'incendio
    6. S.7 Rivelazione ed allarme
     

    REAZIONE AL FUOCO

    Nelle vie d'esodo verticali, passaggi di comunicazione delle vie d'esodo orizzontali (es. corridoi, atri, spazi calmi, filtri ) devono essere impiegati materiali appartenenti almeno al gruppo GM2.

    RESISTENZA AL FUOCO

    Classe di resistenza al fuoco minima:

    Quota dei piani:

    HA: h ≤ 12 m;
    HB: 12 m < h ≤ 24 m;

    HC: 24 m < h ≤ 32 m;

    HD: 32 m < h ≤ 54 m;

    HE: h > 54 m.

    COMPARTIMENTAZIONE

    Le aree tipo TA, TO devono essere ubicate a quota > -5 m.

    Caratteristiche di compartimentazione:

    GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO

    In tutte le aree deve essere affissa cartellonistica indicante:

    - per ogni locale, il massimo affollamento consentito;

    - istruzioni sul comportamento da tenere in caso di incendio, facilmente comprensibili agli occupanti.

    Nella attivita' in cui e richiesto il livello di prestazione I di rivelazione ed allarme (S.7), deve essere prevista una procedura gestionale di sorveglianza periodica delle aree TM e TK, se presenti.

     
     

    CONTROLLO DELL'INCENDIO

    Sono forniti i livelli di prestazione:

    Parametri progettuali per l'eventuale rete idranti secondo UNI 10779 e UNI EN 12845:

    RIVELAZIONE ED ALLARME

    Sono forniti i livelli di prestazione:

    OA: 100 < n ≤ 150;

    OB: 150 < n ≤ 300;

    OC: 300 < n ≤ 1000;

    OD: n > 1000

    ALTRE INDICAZIONI

    E' ammesso l'uso dei locali scolastici per altre attivita' non funzionalmente connesse all'attivita' principale (es. attivita' di societa' sportive esterne, conferenze aperte al pubblico, attivit' teatrali ) nel rispetto delle regole tecniche applicabili, compatibilmente con la sicurezza di tutte le attivita' contemporaneamente esercite.

 

Indirizzi

Ing. Bruno De Berardis Viale della Resistenza n 15 64100 Teramo Studio tecnico d'ingegneria civile

Contatti

Tel/fax  0861-415267
Cell.    3404179964

bruno@deberardis.it

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