Informationi sulla scheda

 | Categoria : edilizia  |Software

Le strutture miste  in zona sismica  
 

 La legge consente che, per sopportare i carichi verticali, siano utilizzati elementi di diversa tecnologia in "parallelo". Tali pilastri risultano efficacemente collegati ai solai per mezzo di travi e cordoli in spessore e non presentano dei punti in cui la sezione diventa maggiore, come ad esempio “lame” ridotte, evitando così di creare problemi di compatibilità per le deformazioni tra gli elementi di "diversa tecnologia" (quali i setti in c.a. e quelli in m.a.). Nel sottotetto è stata prevista un'intelaiatura in c.a., a sostegno della sola copertura di legno, ben ammorsata al cordolo perimetrale della parte muraria.

Il punto C.5.4. del D.M.96 consente di realizzare “…edifici costituiti da struttura muraria nella parte inferiore e sormontati da un piano con struttura in c.a. o acciaio, a condizione che:
- i limiti all’altezza degli edifici, previsti al punto C.2. per le strutture in muratura, si intendono comprensivi delle parti in muratura e di quelle in c.a. o in acciaio;
- la parte superiore in c.a. o in acciaio sia ancorata al cordolo di coronamento della parte muraria e risulti verificata unitamente alla base in muratura, con i criteri di cui al punto C.6, per una forza sismica incrementata del 50%…”
Nel nostro caso h=6m all’imposta di falda e quindi rispetta i limiti; inoltre l’intelaiatura in c.a. è ben ammorsata al cordolo di coronamento della m.a. come richiesto al secondo punto del paragrafo riportato.
Da un punto di vista pratico il calcolo è stato effettuato utilizzando un modello di calcolo in cui compare la m.a. al 1° piano ed il telaio in c.a. al 2° piano (Modello "WinWall”) in cui i pilastri sono schematizzati come delle mensole su cui si scarica la copertura tramite aree di influenza, non potendo supporre che la copertura in legno sia infinitamente rigida nel proprio piano.
L’incremento della forza sismica previsto dalla norma si è ottenuto incrementando il coefficiente di struttura del 50% b=1,5.
Infine l’autore presenta anche un’analisi dei costi ed in particolare esegue una breve e semplificata comparazione tra il costo della struttura muraria